11-18 agosto 2018 La Foresta bavarese

Baviera small

11-18 agosto 2018
FORESTE, CASTELLI E SAPORI DELLA BAVIERA

Dall’11 al 18 agosto, 8 giorni alla scoperta delle bellezze naturali della Baviera
Guida Ambientale Escursionistica – Marco Fazion

Il Parco Nazionale della Foresta Bavarese (Nationalpark Bayerischer Wald) è la più grande superficie boschiva dell’Europa centrale – il tetto verde d’Europa. Pendii boscosi, profili maestosi di montagne, escursioni senza confini a piedi o in bicicletta, percorreremo gli ombrosi sentieri sotto i faggi e gli abeti che si stendono a perdita d’occhio.

Solo nel Parco che ha deciso di lasciare che “la natura sia la natura” è possibile osservare le fasi di vita di una grande foresta: dalla nascita, alla maturità, alla morte, al ringiovanimento.

La pista ciclabile dell’Altmühltal, oltre a regalarci l’emozione di pedalare nella più grande Riserva Naturale tedesca, ci farà attraversare e il ponte di legno più lungo d’Europa,  lanciato sul Canale Medio Reno e in ritorno lo faremo in battello!

Forse non tutti sanno che nella selvaggia regione a cavallo tra Baviera e Repubblica Ceca, ogni villaggio ha il suo laboratorio di birra, come in Italia avrebbe il suo forno per il pane o la sua macelleria. In questo viaggio preparatevi ad assaggiare tante squisite “birre a km zero” – con il loro speciale bicchiere da degustazione! Queste birre sono introvabili persino nelle più famose birrerie di Monaco e sono prodotte per l’esclusivo consumo degli abitanti, saranno le birre che ci accompagneranno per gli 8 giorni, sapori e profumi della grande cucina tedesca di montagna.

Info dettagliate e preontazioni
https://www.dimensioneattiva.it/prodotto/foreste-castelli-e-sapori-della-baviera/

 

A 4 ZAMPE! Dalla Valnerina ad Assisi da giovedì 3 a martedì 8 agosto.

asini

Ancora una volta traversiamo una delle zone più selvagge dell’Appennino, accompagnati dai nostri amici a quattro zampe.

In questo trekking someggiato senza mezzo di appoggio, tutto il carico di tende, cucina, sacchi a pelo, viveri, con esclusione dello zainetto giornaliero, è portato da asini e muli. All’inizio del viaggio si crea una piccola cassa comune per acquistare prodotti, che troverete già imballati pronti per il carico alla partenza, mentre al terzo giorno di cammino troveremo un paese per rinnovare le nostre provviste.
Per una elementare forma di solidarietà per le popolazioni colpite da sisma, avremo cura di acquistare per quanto possibile tutti i viveri in esercizi di Norcia e dintorni.
In questo viaggio è richiesta la collaborazione di tutti per la gestione del campo e dei nostri amici animali: dopo una breve lezione sulla conduzione degli asini, sul modo migliore di vestire il basto e di fare il recinto, caricheremo tutti i nostri effetti personali sui basti e saremo finalmente pronti a partire!
Percorreremo una media di 10 – 15 km al giorno, con dislivelli in salita a volte impegnativi che saranno tuttavia affrontati a passo lento, e con tutte le soste necessarie.
A farci preferire questo mezzo di spostamento basterebbe il suo fascino antico, e l’emozione impareggiabile della riscoperta del rapporto uomo – animale.
Tuttavia, a livello pratico, la totale assenza di rifugi e la scarsità di strutture ricettive lungo il percorso, rende il trekking someggiato l’unica possibilità per effettuare questa traversata senza portare in spalla tutto il necessario.
In linea di massima, ci si alza presto, si fa colazione, si smonta il campo e si cammina fino ad ora di pranzo; lungo via, chi lo desidera, potrà sperimentare alcuni momenti di meditazione camminata provenienti da varie Tradizioni.  
Il pomeriggio, montato il nuovo campo e rigovernati gli asini, è dedicato al riposo, alla cucina, alla conoscenza degli straordinari territori che attraversiamo. 
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Lasciamo andare ogni aspettativa e gustiamo la meraviglia di un viaggio wild; lasciamoci sorprendere!
Il tramonto ci troverà a cena e scoprirete l’inaspettato piacere di addormentarvi all’imbrunire.
La traversata dell’Appennino Umbro-Marchigiano è un’esperienza vera, un cammino di Bellezza nella Natura Generosa che ci accoglie e un viaggio nella nostra Natura Interiore e Profonda, un “mettersi in strada” che è anche un “mettersi in gioco”.
il prezzo di € 400,00  
comprende: iva e imposte, conduzione escursionistica professionale, animali da soma e loro transfert, uso di tutte le attrezzature collettive (tende, stoviglie, fornelli, basti…), assicurazione, direzione tecnica dell‘agenzia di viaggi Vacantioner
non comprende: cassa comune per viveri ed eventuali ristoranti, attrezzature individuali e, in generale, tutto quanto non riportato alla voce “comprende”.
Prime informazioni tecniche direttamente alla Guida Marco Fazion marco@montemeru.it  quindi il contratto sarà eventualmente perfezionato dall’agenzia di viaggi Vacantioner  allo 075 8012480.

IL PROGRAMMA SI ATTIVA ALLA PRENOTAZIONE DEL 6° PARTECIPANTE.  DATA LA NATURA DEL PROGRAMMA LA PARTECIPAZIONE DI BAMBINI E BAMBINE DI ETA’ INFERIORE AI 15 ANNI VA VALUTATA CASO PER CASO E CONCORDATA CON LE GUIDE.

PROGRAMMA A NUMERO CHIUSO!  PRENOTA PER TEMPO…Guide Ambientale Escursionistiche: Marco Fazion ed Emanuela Rossi

Percorso di massima

Primo giorno

Ritrovo in Valnerina, breve lezione sulla conduzione degli asini, partenza. Risaliamo lentamente la montagna, lasciando le terre sabine per inoltrarci nel territorio degli antichi Umbri. Superato il piccolo e quasi disabitato villaggio di Croce risaliamo le pendici di Monte Fema, per attestarci ad una bella fonte, a Pian della Cuna, di fronte all’ingresso della riserva integrale della Val di Tazza, uno dei luoghi dove si sperimenta la possibilità di far rinascere una foresta. Chi lo desidera, nel pomeriggio può salire a vedere alcuni faggi monumentali.

Secondo giorno

Traversiamo i solitari piani carsici per risalire una ombrosa faggeta e lì ricongiungersi al sentiero E1. Percorriamo tutto il crinale, tra faggi e grandi radure naturali, per giungere ad una fonte abbondante, sui cui prati faremo campo, in una solitudine assoluta, di fronte a un maestoso paesaggio.

Terzo giorno

Continuiamo a tenere la dorsale, su prato pascolo, lambendo più volte il confine tra Marche e Umbria, nel tipico e solitario  paesaggio delle praterie sommitali, sino a trovare una lunga sterrata che ci conduce a un fonte, alta sopra Colfiorito, dove divideremo il nostro campo con le greggi.

Quarto giorno

Scenderemo a Colfiorito, dove faremo finalmente rifornimento, visitando il paese, ricostruito dopo il sisma del 1997. Costeggiamo quindi la palude, ricca di avifauna, che ha dato origine al Parco Regionale, fino a poterne gustare dall’alto il panorama, e iniziamo  la nostra discesa fino al campo.

Quinto giorno

Scendiamo alla Torre dei Trinci, a Capodacqua, e affrontiamo la salita che ci porta al Rifugio della Spella, sul Subasio. Appena oltrepassata la Valtopina inizieremo a percorrere il Parco Regionale del Subasio. Due parchi in due tappe non capita  tutti i giorni!  E’ la giornata più faticosa, ma la fatica della salita sarà ampiamente ripagata dalla vista, che, di lì spazia fino ai Monti Sibillini e al Gran Sasso nonché dalla doccia, e dal dormire in un vero letto!

Sesto giorno

Traversiamo l’intero Monte Subasio, il monte di Francesco, che, prima di scendere, ci regala una vista mozzafiato su Assisi. La visita all’Eremo delle Carceri, santuario francescano tra i più amati, conclude il nostro viaggio. Poco sotto, infatti, al Camping e villaggio FonteMaggio, i nostri fedeli compagni di viaggio saranno recuperati dal camion che li ricondurrà al pascolo.

 

 

 

A QUATTRO ZAMPE! TREKKING SOMEGGIATO DA NORCIA AD ASSISI

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Il cuore verde d’Italia, tre Santi, tre parchi, due Guide. E poi, i veri protagonisti della nostra avventura: che hanno due occhi e due orecchie, come noi, ma caracollano tra pascoli, boschi e pietraie sulle loro quattro zampe: asini e muli, compagni di viaggio di insospettata personalità, che ci aiuteranno a trasportare i bagagli, e daranno un passaggio ai bimbi più stanchi per i sette giorni di questa inedita traversata sull’Appennino.

L’Italia ha un cuore verde, l’Umbria. E chi non lo sa? Quello che si stenta spesso a credere è che i sentieri segnati e, per conseguenza, anche gli escursionisti, siano così pochi. Sulle esili tracce che traversano la macchia o i pascoli alti o sulle silvopastorali che tagliano le ampie faggete, in realtà, è ben raro incontrare altro che pastori e contadini di montagna, e, spesso, neppure loro. Una traversata sull’Appennino Umbro-marchigiano è ancora un’esperienza vera, un mettersi in strada che è anche un mettersi in gioco.

L’Umbria è terra di spiritualità per antonomasia e il nostro trekking, nel giro di poche tappe, ripercorre gran parte della storia del monachesimo occidentale. Partiremo da Norcia, incastonata nelle sue mura medievali, patria natale di San Benedetto, per dirigerci a Sant’Eutizio, che, fondato dai monaci siriani, divenne un punto di riferimento nei difficili secoli seguiti al crollo dell’impero romano.
Un monte dopo l’altro, giungeremo ad Assisi, alla volta di San Francesco, “novello Cristo”. La sentiremo avvicinarsi, di giorno in giorno, finché, gemma di pietra rosa, apparirà all’improvviso sotto di noi.

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Tre Parchi. Terra ancor oggi di forti suggestioni naturalistiche, nonostante la vicinanza alle grandi vie di comunicazione, l’Umbria, regione di grandi eccellenze agroalimentari, in cui più della metà dell’energia proviene da fonti rinnovabili, ha saputo conservare molti dei suoi ambienti di maggior pregio. Dallo straordinario ambiente delle Marcite di Norcia, traverseremo il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, per lambire poi la Riserva integrale della Val di Tazza, alla volta del Parco Regionale di Colfiorito. Poi, una breve traversata nei boschi ci porterà ai margini del Parco Regionale del Monte Subasio, che impiegheremo due giorni a percorrere.

Due aziende, la Mulattiera e Monte Meru, impegnate, con il loro lavoro, da quasi un ventennio a rendere l’Umbria più verde, e, ad accompagnarvi, proprio i loro fondatori, entrambi Guide Ambientali Escursionistiche, l’uno residente sui Monti Sibillini, l’altro sulle colline di Assisi … perché, comunque, camminiamo per conoscere, ma vediamo davvero solo quello che conosciamo, e, in questo senso, una Guida innamorata del territorio in cui opera può davvero fare la differenza.
In questo trekking someggiato senza mezzo di appoggio, tutto il carico, di tende, cucina, sacchi a pelo, viveri, con esclusione dello zainetto giornaliero, è portato da asini e muli.

Adatto alle famiglie, dato che alcuni asinelli sono attrezzati con selle speciali per portare, a turno, i bambini. A farci preferire questo mezzo di spostamento basterebbe il suo fascino antico, e l’emozione impareggiabile di una intera settimana alla riscoperta del rapporto uomo – animale; tuttavia, a livello pratico, la totale assenza di rifugi e la scarsità di strutture ricettive lungo il percorso, rende il trekking someggiato l’unica possibilità per effettuare questa traversata senza portare in spalla tutto il necessario.

Di seguito, trovi tutte le informazioni per partecipare.
A presto!
Le Guide.

nel verde small

PROGRAMMA GIORNALIERO

23 AGOSTO (dom.)
Norcia – Asineria la Mulattiera

14:00 incontro coi partecipanti, consegna bagaglio al fuoristrada per portarlo all’Asineria, breve visita alle Marcite, quindi partenza a piedi alla volta di Forca di Ancarano, da cui si domina Norcia, e la Piana di Santa Scolastica. Si scende quindi all’Asineria, visitando nel contempo la Chiesa della Madonna Bianca di Ancarano. Cena conviviale all’Asineria e conoscenza coi nostri simpatici compagni di viaggio a quattro zampe. Pernottamento in tenda.

dislivello in salita: m 460
dislivello in discesa: m 310
sviluppo: km 8

24 AGOSTO (lun.)
Asineria la Mulattiera – Sant’Eutizio – Camping il Collaccio

Costeggiamo per intero la Valle Castoriana, culla del monachesimo cenobitico, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, per giungere all’Abbazia di Sant’Eutizio. Visita al complesso ed al museo della Scuola Chirurgica Preciana. Proseguiamo poi in direzione della Val Nerina.
Pernottamento in tenda al Camping Collaccio.

dislivello in salita: m 750
dislivello in discesa: m 920
sviluppo: km 15

25 AGOSTO (mar.)
Camping il Collaccio – Basilica di Fematre – Pian della Cuna

Raggiungiamo finalmente il fondo valle, per risalire poi fino alla Basilica di Fematre e, di lì, sino a Pian della Cuna, dove ci accampiamo ai margini della Riserva Integrale della Val di Tazza.
Pernottamento in tenda.

dislivello in salita: m 960
dislivello in discesa: m 370
sviluppo: km 13

26 AGOSTO (merc.)
Pian della Cuna – Fontanile di Cesi

Da Pian della Cuna percorriamo le solitarie dorsali a prato pascolo che portano a Monte Cavallo, toccando alcuni paesini abbandonati, in un susseguirsi di saliscendi, fino al fontanile di Cesi.
Pernottamento in tenda.

dislivello in salita: m 1100
dislivello in discesa: m 500
sviluppo: km 14

27 AGOSTO (giov.)
Fontanile di Cesi – Colfiorito – Pieve Fanonica

Dal Fontanile, in breve raggiungiamo Colfiorito (possibile visita al museo dei Plestini), ci riforniamo di viveri, quindi, costeggiando la palude sull’altipiano, cuore e ragione del Parco, scendiamo per un sentiero medievale sino a Capodacqua e, da lì alla Pieve Fanonica (X Sec). Pernottamento in tenda.

dislivello in salita: m 400
dislivello in discesa: m 1150
sviluppo: km 19

28 AGOSTO (ven.)
Pieve Fanonica – Madonna della Spella

Dalla Pieve, traversata la Val Topina, ci inerpichiamo sulle pendici del Subasio, in uno dei più tipici paesaggi francescani fino al santuario di Madonna della Spella, (XI Sec.), da cui la visuale spazia, oltre a tutto il tracciato percorso, nei giorni più limpidi, dal Conero e Gran Sasso. Pernottamento in tenda.

dislivello in salita: m 950
dislivello in discesa: m 300
sviluppo: km 10

29 AGOSTO (sab.)
Madonna della Spella – Eremo delle Carceri – Assisi

Da Madonna della Spella, per itinerario molto panoramico su tutta la Valle Umbra, traversiamo il Monte Subasio, sino alla Croce di Sassopiano, unico punto da cui si può dominare Assisi dall’alto. Si scende quindi all’Eremo delle Carceri, uno dei più suggestivi luoghi francescani, per giungere finalmente alla Basilica di San Francesco, nel primo pomeriggio. Chi lo desidera può fermarsi ad Assisi, l’organizzazione, se preavvisata, fornisce supporto anche per recupero auto a Norcia.

dislivello in salita: m 420
dislivello in discesa: m 950
sviluppo: km 11

il prezzo di € 390,00
comprende: iva e imposte, conduzione escursionistica professionale, animali da soma e loro trasporto, uso di tutte le attrezzature collettive (tende, stoviglie, fornelli, basti…), assicurazione, un asino sellato ogni 4 bambini, pernottamento al “Collaccio”.
Non comprende: cassa per viveri e ristoranti (ca 90 € a persona), tutto quanto non riportato alla voce “comprende”.
Prime informazioni direttamente alla Guida Marco Fazion marco@montemeru.it il contratto sarà poi eventualmente perfezionato dall’agenzia.
PROGRAMMA A NUMERO CHIUSO! PRENOTA PER TEMPO…

Direzione tecnica e organizzazione
Happy Donkey Tours
17 Stone Hill – Sutton – Surrey – SM39HB – GB
In collaborazione con La Mulattiera, Monte Meru, Trekking Italia
Guide Ambientali Escursionistiche: Roberto Canali e Marco Fazion