A 4 ZAMPE! Dalla Valnerina ad Assisi da giovedì 3 a martedì 8 agosto.

asini

Ancora una volta traversiamo una delle zone più selvagge dell’Appennino, accompagnati dai nostri amici a quattro zampe.

In questo trekking someggiato senza mezzo di appoggio, tutto il carico di tende, cucina, sacchi a pelo, viveri, con esclusione dello zainetto giornaliero, è portato da asini e muli. All’inizio del viaggio si crea una piccola cassa comune per acquistare prodotti, che troverete già imballati pronti per il carico alla partenza, mentre al terzo giorno di cammino troveremo un paese per rinnovare le nostre provviste.
Per una elementare forma di solidarietà per le popolazioni colpite da sisma, avremo cura di acquistare per quanto possibile tutti i viveri in esercizi di Norcia e dintorni.
In questo viaggio è richiesta la collaborazione di tutti per la gestione del campo e dei nostri amici animali: dopo una breve lezione sulla conduzione degli asini, sul modo migliore di vestire il basto e di fare il recinto, caricheremo tutti i nostri effetti personali sui basti e saremo finalmente pronti a partire!
Percorreremo una media di 10 – 15 km al giorno, con dislivelli in salita a volte impegnativi che saranno tuttavia affrontati a passo lento, e con tutte le soste necessarie.
A farci preferire questo mezzo di spostamento basterebbe il suo fascino antico, e l’emozione impareggiabile della riscoperta del rapporto uomo – animale.
Tuttavia, a livello pratico, la totale assenza di rifugi e la scarsità di strutture ricettive lungo il percorso, rende il trekking someggiato l’unica possibilità per effettuare questa traversata senza portare in spalla tutto il necessario.
In linea di massima, ci si alza presto, si fa colazione, si smonta il campo e si cammina fino ad ora di pranzo; lungo via, chi lo desidera, potrà sperimentare alcuni momenti di meditazione camminata provenienti da varie Tradizioni.  
Il pomeriggio, montato il nuovo campo e rigovernati gli asini, è dedicato al riposo, alla cucina, alla conoscenza degli straordinari territori che attraversiamo. 
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Lasciamo andare ogni aspettativa e gustiamo la meraviglia di un viaggio wild; lasciamoci sorprendere!
Il tramonto ci troverà a cena e scoprirete l’inaspettato piacere di addormentarvi all’imbrunire.
La traversata dell’Appennino Umbro-Marchigiano è un’esperienza vera, un cammino di Bellezza nella Natura Generosa che ci accoglie e un viaggio nella nostra Natura Interiore e Profonda, un “mettersi in strada” che è anche un “mettersi in gioco”.
il prezzo di € 400,00  
comprende: iva e imposte, conduzione escursionistica professionale, animali da soma e loro transfert, uso di tutte le attrezzature collettive (tende, stoviglie, fornelli, basti…), assicurazione, direzione tecnica dell‘agenzia di viaggi Vacantioner
non comprende: cassa comune per viveri ed eventuali ristoranti, attrezzature individuali e, in generale, tutto quanto non riportato alla voce “comprende”.
Prime informazioni tecniche direttamente alla Guida Marco Fazion marco@montemeru.it  quindi il contratto sarà eventualmente perfezionato dall’agenzia di viaggi Vacantioner  allo 075 8012480.

IL PROGRAMMA SI ATTIVA ALLA PRENOTAZIONE DEL 6° PARTECIPANTE.  DATA LA NATURA DEL PROGRAMMA LA PARTECIPAZIONE DI BAMBINI E BAMBINE DI ETA’ INFERIORE AI 15 ANNI VA VALUTATA CASO PER CASO E CONCORDATA CON LE GUIDE.

PROGRAMMA A NUMERO CHIUSO!  PRENOTA PER TEMPO…Guide Ambientale Escursionistiche: Marco Fazion ed Emanuela Rossi

Percorso di massima

Primo giorno

Ritrovo in Valnerina, breve lezione sulla conduzione degli asini, partenza. Risaliamo lentamente la montagna, lasciando le terre sabine per inoltrarci nel territorio degli antichi Umbri. Superato il piccolo e quasi disabitato villaggio di Croce risaliamo le pendici di Monte Fema, per attestarci ad una bella fonte, a Pian della Cuna, di fronte all’ingresso della riserva integrale della Val di Tazza, uno dei luoghi dove si sperimenta la possibilità di far rinascere una foresta. Chi lo desidera, nel pomeriggio può salire a vedere alcuni faggi monumentali.

Secondo giorno

Traversiamo i solitari piani carsici per risalire una ombrosa faggeta e lì ricongiungersi al sentiero E1. Percorriamo tutto il crinale, tra faggi e grandi radure naturali, per giungere ad una fonte abbondante, sui cui prati faremo campo, in una solitudine assoluta, di fronte a un maestoso paesaggio.

Terzo giorno

Continuiamo a tenere la dorsale, su prato pascolo, lambendo più volte il confine tra Marche e Umbria, nel tipico e solitario  paesaggio delle praterie sommitali, sino a trovare una lunga sterrata che ci conduce a un fonte, alta sopra Colfiorito, dove divideremo il nostro campo con le greggi.

Quarto giorno

Scenderemo a Colfiorito, dove faremo finalmente rifornimento, visitando il paese, ricostruito dopo il sisma del 1997. Costeggiamo quindi la palude, ricca di avifauna, che ha dato origine al Parco Regionale, fino a poterne gustare dall’alto il panorama, e iniziamo  la nostra discesa fino al campo.

Quinto giorno

Scendiamo alla Torre dei Trinci, a Capodacqua, e affrontiamo la salita che ci porta al Rifugio della Spella, sul Subasio. Appena oltrepassata la Valtopina inizieremo a percorrere il Parco Regionale del Subasio. Due parchi in due tappe non capita  tutti i giorni!  E’ la giornata più faticosa, ma la fatica della salita sarà ampiamente ripagata dalla vista, che, di lì spazia fino ai Monti Sibillini e al Gran Sasso nonché dalla doccia, e dal dormire in un vero letto!

Sesto giorno

Traversiamo l’intero Monte Subasio, il monte di Francesco, che, prima di scendere, ci regala una vista mozzafiato su Assisi. La visita all’Eremo delle Carceri, santuario francescano tra i più amati, conclude il nostro viaggio. Poco sotto, infatti, al Camping e villaggio FonteMaggio, i nostri fedeli compagni di viaggio saranno recuperati dal camion che li ricondurrà al pascolo.